Descrizione del progetto formativo e obiettivi del corso

Descrizione del progetto

Il dottorato in “Innovative Strategies for Wellbeing” nasce dalla collaborazione tra l'Università degli Studi “G. d'Annunzio” di Chieti-Pescara (UdA, Italia), la Munster Technological University (MTU, Irlanda) e la South-Eastern Finland University of Applied Sciences (XAMK, Finlandia), tre partners dell' Alleanza Europea INGENIUM, con l'obiettivo di formare ricercatori capaci di affrontare in modo integrato, interdisciplinare e innovativo le sfide emergenti nel campo del benessere psico-fisico, della salute pubblica e della prevenzione.

In un contesto globale segnato da invecchiamento demografico, aumento delle malattie cronico-degenerative, impatti ambientali e trasformazione dei modelli di vita, la promozione del benessere rappresenta una priorita' strategica per la sostenibilità dei sistemi sanitari, sociali ed economici. Il programma propone un approccio centrato sull'integrazione tra scienze della vita, neuroscienze, genetica, tecnologie digitali, scienze comportamentali, psicologia, intelligenza artificiale e scienze ambientali.

Elemento cardine è lo studio dell'esposoma - l'insieme delle esposizioni ambientali cui un individuo è sottoposto nel corso della vita - in relazione all'insieme dinamico di risposte biologiche e comportamentali misurabili in tempo reale. Attraverso sensori indossabili, patch biochimici, biomarcatori, tecnologie omiche e digitali, sarà possibile raccogliere dati multidimensionali in ambienti reali o simulati, al fine di identificare profili personalizzati di rischio o resilienza, elaborare modelli predittivi e supportare interventi mirati.

Il dottorato valorizza lo studio delle interazioni complesse tra fattori biologici, ambientali e psicologici, con particolare attenzione alle risposte cognitive, emotive e comportamentali allo stress e agli stimoli ambientali. L'obiettivo è comprendere i meccanismi che promuovono la resilienza, la regolazione dello stress, la qualita' della vita e l'adozione di stili di vita salutari, anche attraverso strategie comportamentali e ambientali basate su evidenze.

Le tre università apportano competenze complementari: l'Università “G. d'Annunzio” si focalizza sulla caratterizzazione neurofisiologica, genetica e psicologica del benessere; la Munster Technological University sviluppa sensori personalizzati, sistemi ciberfisici, architetture IoT e algoritmi di AI per l'analisi integrata dei dati; la South-Eastern Finland University of Applied Sciences conduce sperimentazioni su interventi ambientali e comportamentali, studiando l'effetto di natura, ambienti urbani e tecnologie immersive sul benessere cognitivo ed emotivo.

Il percorso formativo adotta un modello di co-supervisione internazionale, con mobilità tra le sedi, accesso a laboratori specializzati e collaborazioni con partner pubblici, industriali e sanitari. Tutte le attività sono orientate al trasferimento tecnologico, all'innovazione aperta e all'impatto sociale, in linea con le priorità dell'Agenda 2030, del programma Horizon Europe e del Piano Nazionale della Ricerca.

Il progetto mira a formare una nuova generazione di scienziati capaci di affrontare le sfide del benessere umano con strumenti scientifici avanzati, visione sistemica e attenzione alla personalizzazione degli interventi, contribuendo alla trasformazione dei servizi di prevenzione e al miglioramento sostenibile della salute e della qualità della vita.

Obiettivi del corso

Il dottorato internazionale in “Innovative Strategies for Wellbeing” si propone di formare una nuova generazione di ricercatori altamente qualificati, in grado di affrontare in modo interdisciplinare, sistemico e innovativo le sfide legate alla promozione, al monitoraggio e al mantenimento del benessere psico-fisico lungo tutto l'arco della vita. Il programma risponde alla crescente complessità dei determinanti della salute, integrando conoscenze e strumenti provenienti da ambiti biologici, tecnologici, ambientali e comportamentali, in coerenza con le priorità dell'Agenda 2030, di Horizon Europe e del Piano Nazionale della Ricerca.

L'obiettivo generale è sviluppare competenze avanzate per progettare, validare e trasferire soluzioni scientifiche e tecnologiche evidence-based, personalizzate e adattive, capaci di migliorare la qualità della vita e di favorire una prevenzione sostenibile e intelligente.

Obiettivi formativi specifici:

  • Integrare conoscenze multidisciplinari nei campi della neurofisiologia, biosensoristica, genetica, scienze omiche (metabolomica, epigenomica, proteomica), scienze del comportamento, intelligenza artificiale, ambienti immersivi e tecnologie digitali, per un'analisi globale e personalizzata del benessere umano.
  • Progettare e condurre studi sperimentali innovativi, longitudinali e data-driven, mediante tecnologie indossabili, sensori ambientali e piattaforme digitali, capaci di raccogliere e analizzare in tempo reale dati fisiologici, molecolari e comportamentali in ambienti real-life o simulati.
  • Integrare e modellare dinamicamente i dati genetici, epigenetici, ambientali e comportamentali attraverso l'interconnessione tra genoma, esposoma (esposizioni ambientali esterne e interne) e fenotipoma (risposte individuali acute e croniche), per l'individuazione di determinanti del benessere e fattori di rischio.
  • Sviluppare modelli predittivi e decisionali basati su machine learning, intelligenza artificiale e sensor fusion, per la classificazione di profili individuali (adattativi, disfunzionali, compensatori), la stima del rischio e l'ottimizzazione di strategie di intervento personalizzate.
  • Identificare precocemente segnali di squilibrio o vulnerabilità, attraverso biomarcatori non invasivi (es. infiammazione, stress ossidativo, neurofisiologia) e tecnologie omiche, per supportare la prevenzione personalizzata e la medicina di precisione.
  • Valutare e implementare interventi comportamentali, ambientali e tecnologici, inclusi ambienti naturali, realtà virtuale, biofeedback e nutrizione personalizzata, con l'obiettivo di potenziare il benessere emotivo, cognitivo, relazionale e sociale, sia in popolazioni sane che vulnerabili.
  • Promuovere la ricerca traslazionale e il trasferimento tecnologico, in collaborazione con enti pubblici, aziende, strutture sanitarie e comunità, garantendo la scalabilità e l'impatto sociale delle soluzioni sviluppate in termini di innovazione, inclusione e sostenibilità.
  • Offrire un ambiente formativo internazionale, con co-supervisione tra le università partner, mobilità tra sedi, accesso a laboratori di eccellenza, percorsi interdisciplinari condivisi e sviluppo di competenze trasversali, tra cui soft skills, imprenditorialità, progettazione europea e comunicazione scientifica.

Nel complesso, il corso mira a formare figure professionali capaci di operare con autonomia, rigore scientifico e visione integrata in ambito accademico, clinico, industriale e istituzionale, contribuendo in modo significativo all'evoluzione della ricerca sul benessere, alla trasformazione dei servizi di prevenzione e al miglioramento della salute pubblica.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti

Il programma di dottorato “Innovative Strategies for Wellbeing” prepara i laureati a intraprendere carriere altamente specializzate in vari settori, tra cui la ricerca accademica, l'industria tecnologica, il settore sanitario e le politiche pubbliche.

I dottori di ricerca acquisiranno competenze avanzate in neurofisiologia, biosensoristica, intelligenza artificiale e tecnologie indossabili, che li renderanno idonei per posizioni di leadership in università e istituti di ricerca. Qui potranno svolgere attività di ricerca e contribuire allo sviluppo di nuove metodologie per il monitoraggio del benessere psico-fisico, partecipando a progetti interdisciplinari e pubblicando lavori scientifici. Inoltre, avranno l'opportunità di collaborare con centri di ricerca e aziende nel campo della salute digitale e delle tecnologie innovative.

Nel settore industriale, i dottori di ricerca saranno pronti a ricoprire ruoli nell'innovazione tecnologica, specializzandosi nello sviluppo di dispositivi per la salute, sistemi IoT, sensori intelligenti e software per il benessere. Potranno lavorare in start-up e aziende che sviluppano soluzioni tecnologiche per la salute, partecipando alla progettazione e implementazione di dispositivi avanzati, e lavorando a stretto contatto con il settore sanitario per il trasferimento tecnologico. Le competenze in analisi dei dati e intelligenza artificiale li rendono particolarmente richiesti in ambito industriale.

Nel settore sanitario, i dottori di ricerca saranno preparati per lavorare in ospedali, cliniche, agenzie sanitarie e istituti di ricerca biomedica, dove contribuiranno a sviluppare soluzioni innovative per la gestione delle malattie croniche, con un focus sulla prevenzione e il monitoraggio personalizzato della salute. Potranno inoltre collaborare con enti pubblici e privati per creare politiche sanitarie basate su dati scientifici, migliorando l'efficacia dei sistemi sanitari.

I dottori di ricerca potranno anche intraprendere carriere nel settore delle politiche pubbliche e delle organizzazioni internazionali, collaborando con governi e agenzie internazionali come l'OMS per sviluppare politiche di benessere pubblico. Le competenze acquisite li renderanno preziosi in contesti globali, dove la promozione della salute e la gestione delle risorse sanitarie sono priorità. Potranno anche contribuire a progetti di cooperazione internazionale, implementando soluzioni innovative per la salute in paesi in via di sviluppo.

Inoltre, i dottori di ricerca potranno ricoprire ruoli educativi, progettando e gestendo corsi avanzati nelle università o nelle organizzazioni che offrono formazione professionale continua. Qui, potranno trasferire le loro competenze a studenti e professionisti, contribuendo alla diffusione delle conoscenze in ambito di salute e benessere. Infine, il programma offre sbocchi anche nel settore della consulenza, dove i laureati lavoreranno come esperti in innovazione tecnologica e gestione dei dati sanitari, contribuendo a migliorare la salute pubblica e la gestione dei rischi sanitari.

In sintesi, il dottorato prepara gli studenti ad accedere a posizioni di leadership in ambiti accademici, industriali, sanitari e delle politiche pubbliche, con l'obiettivo di promuovere soluzioni innovative per il benessere psico-fisico a livello globale

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